Impianto Completo per il trattamento di decapaggi esausti
Il cliente è un’importante azienda galvanica situata sull’Isola di Réunion, nell’Oceano Indiano.
Ridurre i costi di smaltimento dell’acido esausto, Ridurre l’impatto ambientale del processo di produzione, Riutilizzare il distillato prodotto come parte del processo di trattamento.
01.
La necessità di trattare l’acido cloridrico esaurito prodotto dalla linea galvanica per evitare gli elevati costi di trasporto per l’invio alla terraferma.
02.
Analisi del problema con la prova di evaporazione sottovuoto dell’acido esausto condotto presso il laboratorio C&G.
Progettazione di un impianto di trattamento comprendente il pretrattamento necessario, un filtropressa e l’applicazione del evaporatore sottovuoto modello ES – DRY 250.
03.
Per risolvere il problema dello smaltimento dell’acido esausto e abbattere i costi di trasporto, è stato progettato e installato un impianto di trattamento basato su un evaporatore sottovuoto modello ES – DRY 250, abbinato a un pretrattamento del liquido, compreso un filtropressa.
L’installazione dell’evaporatore sottovuoto modello ES – DRY 250 ha portato a una gestione più efficiente e sostenibile delle acque reflue di decapaggio. L’impianto ha permesso di trattare 80.000 litri/anno di acque reflue, riducendo il volume da smaltire e ottimizzando l’intero processo. Il liquido è stato separato tramite filtropressa, ottenendo 64.000 litri/anno di liquido trattato pronto per l’evaporazione.
La produzione di 64.000 litri/anno di distillato ha consentito il riutilizzo nel ciclo produttivo, con una conseguente riduzione del consumo di acqua.
L’impianto ha inoltre prodotto 21.500 kg/anno di concentrato, composto principalmente da cloruro di sodio e solfato di sodio, con tracce di zinco e calcio, materiali potenzialmente riutilizzabili. Un ulteriore vantaggio è stata l’eliminazione completa della necessità di trasporto dell’acido esausto sulla terraferma, riducendo costi e impatto ambientale. Infine, i sottoprodotti ottenuti dal processo, come idrossido di ferro e sali di sodio, possono essere recuperati e riutilizzati in altri processi industriali.
Grazie a questi risultati, l’azienda ha ottenuto un processo più sostenibile ed economicamente vantaggioso, trasformando un problema di smaltimento in un’opportunità di recupero e riutilizzo.
Riduzione costi di gestione
Riutilizzo di Materie Prime
Riduzione impatto ambientale