Recupero di metalli preziosi nell’industria galvanica
Massimo recupero, minimo impatto, la soluzione per la galvanica di lusso.
Recupero di metalli preziosi nell’industria galvanica
Cliente
Il cliente è un’azienda leader nella produzione di accessori per il mondo del lusso.
Obbiettivi
Rendere il recupero del metallo prezioso altamente efficiente. Stabilizzare un equilibrio di salinità e migliorare la qualità dell’acqua nei lavaggi statici. Ridurre la carica batterica dei lavaggi. Minimizzare la perdita di metallo prezioso dovuta al trascinamento nei lavaggi dinamici
01.
Problema con Metodi Classici
Perdita di metallo prezioso: accumulo del metallo nella vasca di lavaggio statico, con aumento della perdita per trascinamento nelle vasche di lavaggio dinamico.
Aumento della carica batterica e formazione di alghe che vengono trascinate nelle vasche di lavaggio dinamico.
Il quantitativo del metallo trattenuta della resina non è nota.
Diminuzione della portata del ricircolo a causa dell’ intasamento di resine e carbone negli impianti di demineralizzazione. Difficoltà di recupero da alcune soluzioni (bagni alcalini con presenza di cianuri complessati).

02.
Progetto
Nel settore della galvanica di alta gamma, il recupero efficiente dei metalli preziosi è una necessità fondamentale per ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità produttiva. Un’azienda leader nella produzione di accessori di lusso ha affrontato il problema della perdita di materiali pregiati nei lavaggi statici e dinamici, cercando una soluzione che permettesse di ottimizzare il processo di recupero e migliorare la qualità dell’acqua utilizzata.
03.
Soluzione
Utilizzo di un evaporatore sottovuoto a ricircolo sul lavaggio statico.
Identificazione di 5 flussi separati:
oro acido, oro alcalino, palladio alcalino, nichel palladio e sdoratura da trattare con evaporatori concentratori sottovuoto C&G.
Analisi dei risultati
L’installazione dell’evaporatore sottovuoto a ricircolo ha portato a risultati significativi, migliorando l’efficienza del recupero dei metalli preziosi e ottimizzando il processo di lavaggio.
Il sistema ha permesso di minimizzare la perdita di materiali preziosi, grazie a un circuito controllato di trattamento delle acque che ha eliminato il trascinamento nei lavaggi dinamici e ridotto la dispersione dei metalli. Nella caldaia dell’evaporatore è stata raggiunta un’alta concentrazione di oro acido (13 g/L), palladio alcalino (7 g/L) e sdoratura (14 g/L), garantendo un recupero ottimale e un valore economico significativo.
Dal punto di vista della gestione dell’acqua, il processo ha stabilizzato l’equilibrio di salinità nel bagno statico tra 1000 e 2000 µs/cm, assicurando una maggiore qualità nel trattamento delle superfici metalliche. Inoltre, il consumo elettrico si è mantenuto basso, con soli 4.5 kW/h per ogni 1000 L di lavaggi trattati, ottimizzando l’efficienza energetica dell’impianto.
Infine, l’identificazione e la separazione di cinque flussi distinti di metalli preziosi ha migliorato il processo di raffinazione, rendendo il recupero più efficace e riducendo le problematiche legate all’intasamento dei sistemi di demineralizzazione.
Risparmio
Riduzione costi di gestione
Circolarità
Recupero materie prime
Sostenibilità
Riduzione impatto ambientale