Trattamento delle acque di lavaggio contenenti elementi radioattivi
Sicurezza nella gestione dei reflui radioattivi.
Trattamento delle acque di lavaggio contenenti elementi radioattivi
Cliente
Il cliente è un leader nel trattamento della contaminazione radioattiva nel Nord Europa
Obbiettivi
Rimozione della contaminazione radioattiva dagli effluenti di processo prodotti da un impianto di trattamento dei rifiuti solidi.
01.
Opportunità
Il progetto ha rappresentato un’opportunità per migliorare la gestione delle acque reflue radioattive e ridurre i costi operativi. La necessità di proteggere l’ambiente e gli operatori ha spinto l’azienda a cercare una soluzione avanzata ed efficiente. Inoltre, il sistema di evaporazione sottovuoto ha permesso un potenziale risparmio energetico, riducendo la quantità di liquidi da smaltire e ottimizzando il processo di trattamento.

02.
Progetto
Nel trattamento dei rifiuti solidi contaminati, la gestione sicura degli effluenti radioattivi è una priorità assoluta. Un’azienda leader nel Nord Europa ha affrontato questa sfida implementando un sistema di evaporazione sottovuoto per garantire una decontaminazione efficace e ridurre l’impatto ambientale.
03.
Soluzione
Il sistema adottato prevede due evaporatori sottovuoto, che trattano le acque reflue all’interno di un ambiente protetto. Gli effluenti vengono accumulati in un serbatoio, dove i solidi si separano e solo la parte liquida viene inviata agli evaporatori. Il concentrato risultante viene reimmesso nel serbatoio e stabilizzato, formando un circuito chiuso. Quando il serbatoio raggiunge la capacità massima, viene incapsulato con polvere di cemento, garantendo la massima sicurezza.
Gli scambiatori di calore dell’aria dell’evaporatore sono stati rimossi dallo skid e collocati in una posizione che consente di riscaldare o raffreddare l’ambiente a seconda della stagione.
Analisi dei risultati
L’installazione degli evaporatori sottovuoto ha garantito una decontaminazione completa, rispettando i più severi standard ambientali. Il sistema ha permesso di ridurre la radioattività degli effluenti fino a un livello 1000 volte inferiore rispetto al limite autorizzato per lo scarico, confermando l’efficacia della tecnologia. L’approccio adottato ha inoltre migliorato la sicurezza operativa, minimizzando i rischi per il personale e riducendo il contatto con sostanze pericolose.
Il circuito chiuso ha reso possibile una gestione più controllata e sostenibile, evitando dispersioni e semplificando il processo di smaltimento. Infine, l’integrazione degli scambiatori di calore ottimizzati ha contribuito a un maggiore risparmio energetico, rendendo l’intero impianto più efficiente.
Risparmio
Riduzione costi di gestione
Sicurezza
Minimizzato i rischi per il personale
Sostenibilità
Riduzione impatto ambientale