Il lavaggio per il trattamento PVD

La soluzione sostenibile per il trattamento PVD.

Il lavaggio per il trattamento PVD

Cliente

Il cliente è un’azienda del Veneto, leader nel settore dell’accessoristica, specializzata in trattamenti dI finitura superficiale.

Obbiettivi

Preparare i pezzi prima del trattamento sottovuoto (PVD). Utilizzare un sistema di recupero delle acque e nello stesso tempo garantire la qualità ottimale nelle vasche di lavaggio. Ottenere un equilibrio d’acqua più dura nei lavaggi dinamici post-trattamenti ed un equilibrio d’acqua demineralizzata e ultra-demineralizzata dove vengono lavati i pezzi prima di proseguire il processo di deposizione sotto
vuoto.

01.

Sfida

L’acqua demineralizzata non è adatta per il processo di preparazione al trattamento PVD. Il cliente infatti richiede:

  • un’acqua “dura” con una conducibilità elettrica intorno a 250 μS per i lavaggi post trattamenti di preparazione.
  • un’acqua demineralizzata con una conducibilità elettrica intorno a 7 μS in un lavaggio dinamico dove si lavano i pezzi dopo averli passati in acqua dura.
  • un’acqua ultra-demineralizzata con una conducibilità elettrica minore di 1 μS nei lavaggi dinamici a cascata dove si lavano ulteriormente i pezzi prima del processo PVD vero e proprio.

02.

Progetto

Nel settore dell’accessoristica e della finitura superficiale, la qualità dell’acqua nei processi di lavaggio è essenziale per garantire trattamenti ottimali. Un’azienda leader del Veneto, specializzata in trattamenti PVD (Physical Vapor Deposition), ha implementato un intero impianto di trattamento, compreso sistema di evaporazione sottovuoto, per ottimizzare il recupero dell’acqua e garantire la qualità necessaria nelle vasche di lavaggio.

03.

Soluzione

L’intero impianto, compreso l’ evaporatore sottovuoto, ha permesso di recuperare il 98% dell’acqua reflua, garantendo il ricircolo e la stabilizzazione della conducibilità. L’acqua viene trattata con scambio ionico e osmosi inversa per ottenere il livello di purezza richiesto nelle diverse fasi. Il sistema ha eliminato gli scarichi in fognatura, ridotto il consumo di acqua e ottimizzato la gestione dei lavaggi.

0 %

Recupero delle acque di rigenerazione per mezzo di evaporazione sotto vuoto, con un
recupero totale dell’acqua presente in galvanica.

Garanzia di un’emissione nello scarico di fognature pari a ZERO

Ricircolo

Ricircolo di 720m3 di acqua sui lavaggi a fronte di 6m3 di acque di rigenerazione finale, ogni 15 giorni.

Analisi dei risultati

L’implementazione del sistema, compreso l’evaporatore sottovuoto ha portato a risultati tangibili in termini di efficienza e sostenibilità. Il 98% dell’acqua reflua è stato recuperato e riutilizzato nei processi di lavaggio, riducendo drasticamente il consumo di acqua di rete. Il ricircolo totale dei lavaggi ha raggiunto 6000 L/h, con un bilanciamento ottimale tra acqua dura (5000 L/h) e acqua demineralizzata (1000 L/h).

L’azienda ha inoltre ottenuto un sistema a scarico zero, eliminando qualsiasi emissione nelle fognature. L’uso di scambiatori ionici e osmosi inversa ha permesso di stabilizzare la conducibilità dell’acqua a 250 μS per i lavaggi post-trattamento, 7 μS nei lavaggi intermedi e <1 μS per i lavaggi finali, migliorando la qualità del processo e riducendo gli sprechi.

Risparmio

Riduzione costi di gestione

Circolarità

Riutilizzo acqua di produzione

Sostenibilità

Riduzione impatto ambientale

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